In ambito industriale lo scenario tecnologico della Realtà Aumentata abilita numerosi orizzonti applicativi: è possibile presentare un macchinario industriale dettagliando le spiegazioni e i manuali di istruzioni grazie al supporto di contenuti che in tempo reale compaiono sullo schermo mostrando sia l’esterno sia l’interno di ogni componente, video che spiegano il funzionamento di ingranaggi e sistemi, la dinamica dei processi e delle specificità.
La fabbrica intelligente è il maggior risultato di quella che viene definita una quarta rivoluzione industriale. La cosiddetta smart factory nasce quando all’automatizzazione vengono integrati sistemi informatici basati su una varietà di tecnologie. Tra i principali obiettivi di una fabbrica intelligente vi è una raccolta in tempo reale dei dati, per trasformarli in informazioni utili a ridurre i tempi di fermo macchina, al fine di migliorare la produttività e l’efficienza dell’intero processo produttivo. In particolare, ciò avviene grazie alla manutenzione predittiva.
La principale condizione abilitante, ai fini di rendere possibile questo processo, è ricompresa nella digitalizzazione in 3D degli asset che danno luogo al funzionamento della fabbrica. L’insieme di istruzioni e modelli 3D genera il digital twin, copia digitale perfetta degli impianti fisici, interconnessi da un sistema di sensoristica IIoT (Industrial Internet of Things) in grado di gestire un flusso di dati per supportare un monitoraggio in tempo reale, capace di assicurare alle aziende i seguenti vantaggi:
Con le soluzioni di Realtà Aumentata si riesce ad acquisire una visione più chiara del progetto, apportando una maggiore diffusione delle informazioni. In questo modo non ci si limita a descrivere le caratteristiche del prodotto, ma le si mostra come nella realtà. Di conseguenza vi è una maggiore comprensione del progetto con il vantaggio di ottimizzare i costi e il tempo.
Un punto a favore di questo arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, è il fatto che ciò conduce a risultati più prevedibili.
Inoltre le limitazioni forzate dalla pandemia Covid-19 enfatizzano l’esigenza di organizzare il lavoro in maniera conforme ai disposti normativi che impongono, anche sui luoghi di lavoro, delle misure piuttosto stringenti in materia di distanziamento sociale. Un aspetto che rende la Realtà Aumentata uno strumento molto efficace per implementare applicazioni di training e procedure guidate in grado di ridurre la presenza degli operatori all’interno della fabbrica, senza perdita a livello di qualità generale delle informazioni.
Con le soluzioni di Realtà Aumentata l’industria comprime i costi che hanno un notevole impatto sul ritorno dell’investimento. La diffusione della Realtà Aumentata in ambito industriale è correlata al sempre più affermarsi della competizione globale.
La possibilità di lavorare su una rappresentazione virtuale o aumentata del prodotto stesso può migliorare la comunicazione e la condivisione delle informazioni all’interno del team di lavoro, evitando la produzione troppo anticipata di un vero e proprio prototipo. L’ambito più conosciuto al pubblico relativamente all’impiego delle tecnologie AR nell’industria è quello relativo all’assemblaggio e produzione: tecnologie come gli smart glasses, che hanno il privilegio di lasciare le mani libere agli operatori, possono garantire un efficace supporto nello svolgimento delle attività, suggerendo le azioni giuste da interpretare.
Nell’industria le attività di monitoraggio e manutenzione possono essere risolte grazie all’Augmented Reality che offre informazioni dettagliate in overlay rispetto a ogni singola parte su cui si devono effettuare controlli e interventi.
La Realtà Aumentata comporta una migliore formazione del personale, un controllo di qualità più efficace e una modalità di progettazione radicalmente innovativa.
Inoltre, la Realtà Aumentata consente di supportare i processi di training. Il costante supporto operativo, costituito dalle istruzioni guidate dell’applicazione AR e assicura ai tecnici meno esperti una maggior sicurezza, grazie alla sensazione di non essere mai da soli di fronte alle decisioni da prendere. La sicurezza psicologica, oltre alla natura stessa delle procedure guidate, influisce in maniera favorevole sia dal punto di vista dell’efficienza che per quanto riguarda la riduzione degli errori.
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